Come organizzare lo spazio in una cameretta montessoriana

Le idee educative di Maria Montessori e il suo particolare metodo di crescita del bambino hanno una potente influenza su molte mamme. Organizzare una cameretta in stile montessoriano, tuttavia, non è una cosa così semplice. Specialmente perché nelle teorie della Montessori lo spazio ha un ruolo essenziale.

Come distribuire gli spazi in una cameretta montessoriana

L’ambiente deve essere ordinato e suscitare curiosità. Il concetto base deve essere l’autonomia che il bimbo dovrà avere nella sua camera. È meglio che ci siano pochi giocattoli e pochi elementi decorativi, perché il piccolo si deve concentrare maggiormente sulle proprie attività che sulle cose che lo circondano.

L’ordine nella cameretta serve a consentire l’esplorazione dello spazio. Se è ben suddiviso, lui saprà riconoscere le varie zone della sua cameretta e saprà anche diventare indipendente anzitempo.

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Cameretta montessoriana: quali spazi creare

In particolare il bebè deve imparare a distinguere tre spazi focali nel suo nido d’infanzia:

• lo spazio nanna
• lo spazio fasciatoio
• lo spazio giochi

Spazio nanna

Il primo spazio è caratterizzato dal topponcino montessoriano, o per meglio dire, un materassino di cotone o lino che consente al neonato di dormire sereno e protetto. Questo topponcino è poi molto utile perché sa adattarsi ai movimenti del bimbo e offre alla mamma un’ottima postura quando lo allatta. 

Questo piccolo materasso è bene utilizzarlo per un po’ di mesi e solo quando avrà raggiunto l’autonomia si potrà passare al lettino montessoriano.

A differenza dei comuni lettini, questo letto non ha sbarre protettive ed è piuttosto alto. La funzione è duplice: offre al bimbo una visione aperta del proprio spazio e contemporaneamente gli insegna a salire e scendere dal letto.

Spazio fasciatoio

Il secondo spazio è quello che il neonato stesso dovrà con il tempo riconoscere come quello dedicato al cambio pannolino e alla propria igiene. 

L’elemento principale è il fasciatoio. Sarà sopra questo che il bebè imparerà a conoscere il suo corpo, i momenti della giornata dedicati alla sua pulizia e ai suoi abitini.

In commercio troverete tantissime tipologie di fasciatoio: con tre cassetti, con cassettone combinato pieghevole o addirittura con vaschetta per il bagno inclusa nel mobile.

La cosa fondamentale è che il mobile sia comodo e versatile, in conformità alle vostre esigenze e soprattutto a quelle del vostro piccolo.

Spazio attività

A proposito del rapporto fra arredamento e spazio, quello delle attività è probabilmente il luogo a cui bisogna prestare maggior attenzione nelle linee guida di Maria Montessori.

Questo ambiente affinerà le capacità motorie, cognitive, dei sensi e inoltre insegnerà al piccolo a muoversi, giocare e scoprire il suo mondo.

Quindi deve essere approntato ogni volta secondo le attività in stile Montessoriano che si possono programmare anche per i più piccoli. In brevissimo tempo il bambino saprà riconoscerle da solo.

Per il primo periodo basterà un tappetino semplice, delle strutture su cui appoggiare le varie giostre infantili, una mobilia bassa per inserirvi i cesti con dentro i giochi e uno specchio. Per sicurezza i cassetti presenti devono sempre essere sigillati con dei blocchi appositi per impedire al bambino di non urtare e farsi male.

E’ chiaro che una volta che il bambino crescerà, i vari oggetti saranno da adeguare alla crescita, ma per le mamme che vogliono perseguire le idee della Montessori sarà importante tenere presente che la cameretta deve essere uno spazio gradito al bambino, deve infondergli sicurezza e deve trasmettergli il senso di libertà che possa aiutarlo a svilupparsi.