Breve guida sulla certificazione energetica degli edifici

Il 1° Ottobre 2015 sono entrati in vigore i decreti del Ministero dello sviluppo economico che completano il quadro normativo in materia di prestazione energetica degli edifici. Le linee guida hanno l’obiettivo di risolvere i problemi emersi dal 2009 in avanti, ovvero da quando la certificazione energetica è stata introdotta in Italia. La disciplina per l’Attestazione della Prestazione Energetica (APE), sarà uguale per tutto il territorio nazionale e fornirà informazioni riguardo all’efficienza degli edifici, offrendo così anche la possibilità di un utile confronto della qualità energetica di diverse unità immobiliari. Vediamo in breve i punti più importanti.
Le classi energetiche aumenteranno da sette a dieci: dalla A4 (la classe più elevata), alla G (la più bassa), con un indice che tiene conto (oltre che della climatizzazione invernale e della produzione di acqua calda) di servizi come la climatizzazione estiva, la ventilazione, l’illuminazione artificiale e il trasporto di persone o cose. Oltre alla classe energetica viene inserito un nuovo indicatore della prestazione energetica invernale ed estiva dell’involucro edilizio, per conoscere la qualità della muratura dell’edificio e contenere così i consumi energetici per il riscaldamento e il raffreddamento.
L’APE avanzerà delle proposte per migliorare l’efficienza energetica dell’edificio, insieme alle informazioni sugli incentivi finanziari per realizzare interventi di riqualificazione energetica. Il decreto fornisce anche indicazioni per uniformare le informazioni sulla qualità energetica degli edifici e ottimizza il rapporto fra costi e benefici degli interventi: obiettivo è arrivare alla realizzazione di Edifici a Energia Quasi Zero(Direttiva 2010/31/UE) e all’uniformità delle norme in tutte le regioni del territorio nazionale.
Quando si dovrà procedere alla costruzione di un edificio nuovo, servirà un confronto con un edificio di riferimento (ovvero un edificio con caratteristiche termiche ed energetiche predeterminate), per il rispetto dei requisiti minimi, mentre per la semplice riqualificazione energetica, il decreto indica i requisiti minimi. Tutti gli edifici vengono classificati secondo i KWh/mq all’anno.
Le agenzie immobiliari e i privati che intendono affittare o vendere un immobile, dovranno usare una targhetta precompilata da inserire all’interno dell’annuncio delle proprie offerte.
Scrivi un commento