Tavoli riunione: panoramica di soluzioni di design

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Una sala conferenze attraente ed elegante è un ottimo biglietto da visita per qualsiasi ufficio o azienda. Il tavolo da riunioni è il cuore pulsante di ogni attività, collaborazione o decisione che interessa la vita lavorativa.

Un ambiente elegante, ma soprattutto pratico, è necessario per rendere più semplice e funzionale qualsiasi attività si svolga all’interno della sala. Il tavolo dovrà rispondere a precisi criteri per rivestire sia il ruolo di gradevole complemento d’arredo, sia di oggetto in grado di semplificare la vita lavorativa.

Il comfort delle sedute e della sua superficie è un elemento fondamentale. I partecipanti devono muoversi con facilità e poter usufruire di tutta l’area del tavolo nella disposizione del materiale necessario.

Non è semplice orientarsi tra le varie proposte del mercato, che differiscono per forme, colori, linee e costi. Per questo motivo, prima di procedere alla scelta del tavolo da riunioni adatto alle proprie esigenze, è necessario tener conto di alcuni fattori.

Scegliere un tavolo riunioni: lo spazio

La prima regola da tener presente, prime di scegliere un tavolo, sono le effettive dimensioni dello spazio. Occorre calcolare le giuste proporzioni e soprattutto tener conto che dovrà esser rispettata la distanza di almeno un metro dalle pareti, sia per poter spostare una sedia senza scontrarsi con il muro, sia per poter tranquillamente transitare.

In proporzione, un tavolo conferenza deve poter riempire il centro della stanza, senza intralciare le dinamiche dell’ufficio. Uno spazio esteso non presenta particolari restrizioni nella selezione dei modelli, mentre un ambiente piccolo necessita di scelte ben precise. Un ambiente grande può essere arredato con tavoli grandi e rettangolari, mentre un tavolo rotondo, quadrato, o addirittura ovale, si integra perfettamente in uno spazio relativamente esiguo e con un numero ristretto di partecipanti. Le soluzioni offerte dal mercato sono molteplici.

Ola di Martex

Ola di Martex

Alcune uniscono un’innegabile praticità a soluzioni innovative eleganti e raffinate come Ola di Martex (Fonte: scrivaniadesign.it). Un tavolo da riunioni che rappresenta un valido esempio per comprendere come l’inserzione del giusto elemento possa diventare il biglietto da visita della propria azienda.

Ola è costituito da un’inedita forma a conchiglia supportata da un basamento realizzato in un composto di nuova concezione: il Cristalplant. Un materiale capace di adattarsi a qualsiasi forma e spazio e che regala all’elemento di cui è protagonista un gradevole effetto soft touch.

Colori alla moda, elettrificazione estraibile e la gradevolezza dell’insieme sono i particolari che fanno la differenza.

Scegliere un tavolo riunioni: materiali e colori

Partendo dal presupposto che il tavolo riunioni riveste anche il ruolo di luogo deputato all’accoglienza, si comprende l’importanza del materiale che lo compone. L’estetica di questo complemento d’arredo si gioca tutta in questo punto fondamentale.

La sua destinazione d’uso lo rende un elemento che necessita di linee semplici ed essenziali. I materiali e i colori sono in grado di rendere chic l’ambiente lavorativo, senza mai trascurare il lato pratico e funzionale. I colori sottolineano o giocano un valido contrasto con l’intero arredo.

Un tavolo dalle tonalità naturali andrà ad assecondare e ampliare uno spazio classico, mentre le tinte vivaci si integreranno alla perfezione in un ambiente moderno. Il vetro è il materiale in grado di rendere elegante e colorato il tavolo da riunioni. Moderno e raffinato, è particolarmente adatto a piccoli ambienti dove, grazie alla sua trasparenza, riflette la luce allargando le dimensioni dell’ambiente. Presenta lo svantaggio di una scarsa resistenza ai graffi ma riveste il ruolo di una pregevole scelta estetica.

La melamina è il materiale destinato ai tavoli che hanno un uso specifico e che necessitano soprattutto di praticità in quanto a pulizia e ordine. È abbastanza resistente e leggera. Il laminato è la scelta d’elezione per quei tavoli che presentano un uso intensivo e continuato. Resistente ai segni dell’usura e all’avanzare del tempo, è l’ideale per quelle sale riunioni che rappresentano il cuore della vita lavorativa quotidiana.

Il legno è invece il materiale in grado di arredare con stile e personalità qualsiasi ambiente. Grazie alla tonalità scure si integra alla perfezione in ambienti classici e formali, mentre il legno chiaro è necessario in spazi pratici e informali.

Il tavolo Uni prodotto da Della Rovere (Fonte: scrivaniadesign.it) è un modello che integra la funzionalità con l’eleganza senza tempo. Ampio e solido, è l’emblema della raffinatezza che non toglie spazio alla praticità.

La forma geometrica si adatta con semplicità allo spazio, mentre il legno dona all’ambiente circostante un clima informale ma allo stesso tempo estremamente professionale.

Lo stile in sala riunioni

Una sala riunioni deve essere accattivante e rispecchiare lo stile dell’azienda. Il tavolo, che ne è il cuore, dovrà rispondere a questa esigenza. Intorno al suo perimetro, si svolgono, oltre alla consueta routine, incontri con potenziali clienti e si prendono decisioni fondamentali e importanti.

Per questo, lo stile rappresenta l’immagine che si vuole dare di sé ai propri collaboratori o competitors. Uno stile tradizionale è rassicurante e raffinato. Linee essenziali e pulite, architetture che si integrano alla perfezione con l’ambiente circostante e colori neutri, sono i suoi tratti distintivi. Lo stile tradizionale è un passe-partout per chi preferisce la calda rassicurazione dell’eleganza senza tempo.

Lo stile moderno è invece caratterizzato da forme geometriche pure e funzionali con colori in grado di dare un tocco personale all’ambiente. Contraddistinto da un gradevole mix di materiali e forme, è gradevole e curato sin nei minimi dettagli.

Destinato ad ambienti informali, è caratterizzato da numerosi dettagli che ne amplificano la praticità e da un’ampia gamma di tonalità.

Il transitional fonde le caratteristiche tipiche dei due stili precedenti per creare un mix innovativo e stupefacente. Architetture semplici ma funzionali allo scopo, colori che esaltano i materiali e la facilità di inserimento in qualsiasi ambiente ne fanno una scelta valida ed efficace. Infine, per chi ama osare e lasciare un’immagine innovativa e di grande impatto a collaboratori e clienti, esistono numerose soluzioni di design. Materiali innovativi uniti a forme inusuali rendono l’ambiente ricco di stile e particolare, senza però dimenticare lo scopo per il quale vengono concepiti. Una soluzione spettacolare è quella del tavolo da riunioni Ragno di Fiam. Disegnato da Vittorio Livi, è il primo tavolo monolitico in cristallo curvato. Leggero, perfetto nelle sue simmetrie, diventa il protagonista indiscusso delle sale riunioni per la potenza del suo stile.

Destinazione d’uso

Un altro fattore essenziale è comprendere quali saranno gli scenari di cui il tavolo da riunioni sarà protagonista. Briefing, formazione dei collaboratori, riunioni creative o incontri con futuri clienti, colazioni di lavoro: far chiarezza su questi fattori contribuisce a rendere più chiaro e fruibile il piano della corretta scelta.

Le riunioni formali o le assemblee del comitato direttivo necessitano di un tavolo grande, dove sia possibile un faccia a faccia di tutti i rappresentanti. Corredato di accessori minimi, gioca il suo fascino nei materiali e nelle linee geometriche.

Deve favorire lo scambio verbale tra i suoi componenti insieme a una semplice e ordinata gestione dello spazio personale. Una superficie ampia e ben delineata, accresce la sensazione di benessere e comodità, una percezione amplificata dalla corretta scelta delle poltrone che andranno a completare il quadro della sala conferenze.

IMeet di Las Mobili

IMeet di Las Mobili

è un perfetto esempio di tavolo da riunioni gestionali. Pulito nelle linee e negli spazi, offre il massimo comfort grazie alla sua superficie ampia che consente di utilizzare il proprio pc, di prendere appunti o semplicemente di gestire con tutta facilità il proprio spazio personale. Ideale per le riunioni dove il relatore deve ottenere l’attenzione e lo sguardo dei presenti su di sé, è perfetto per tutti gli incontri di rappresentanza e formali. Il profilo raffinato e le finiture di gran classe incontrano la necessaria tecnologia. Il tavolo infatti dispone di qualsiasi supporto elettrico necessario.

Capacità di adattamento e flessibilità

Gli ambienti giovani e informali o gli ambienti in cui i creativi confrontano le proprie idee, sono degli spazi in continua evoluzione. Molto spesso si presenta la necessità di ospitare, nella sala riunioni, un numero variabile di colleghi e collaboratori. Per questo motivo, il tavolo delle riunioni dovrà adattarsi con flessibilità e facilità d’uso al diverso svolgersi degli eventi.

La sua forma e le sue dimensioni non potranno essere determinate a priori, ma varieranno a seconda delle circostanze. In questo caso, i tavoli pieghevoli o impilabili da riunioni, sono la scelta preferenziale in quanto un tavolo fisso non riesce a far fronte a questo tipo di necessità.

Il mercato offre diverse e accattivanti soluzioni. Si può optare per tavoli modulari stabili ma con i lati pieghevoli, che creano minimo ingombro e rispondono in fretta all’esigenza di avere a disposizione una superficie più ampia. I modelli totalmente ripiegabili sono comodi e molte volte dotati di ruote che ne facilitano gli spostamenti.

Sul mercato troviamo anche dei tavoli da riunioni che non solo sono ripiegabili, ma impilabili gli uni sugli altri. In questo modo l’estetica si piega totalmente alla praticità d’uso, creando soluzioni che rendono più semplice e comodo il lavoro in ufficio.

Tempest Table di Howe, disegnato da Komplot Design, è un valido esempio di tavolo riunioni salva spazio. Solido ma leggero, è la soluzione ideale per allestire velocemente una sala conferenze. Grazie alle ruote a scomparsa, si sposta facilmente e si adatta, grazie alla modularità, alle richieste dell’ambiente circostante.

Laura Musig
Redazione
Laura Musig wed design a Udine e consulente SEO. Dopo aver curato svariate campagne di posizionamento sui motori di ricerca per aziende del settore casa e considerando la mia passione per la scrittura web, ho deciso di aprire Arredamento e Dintorni. Se desideri scrivermi puoi farlo attraverso la sezione Contatti.

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