Prestiti per ristrutturazione casa: i migliori del 2017

Se hai intenzione di attuare dei lavori di ristrutturazione della tua casa ma non hai una liquidità sufficiente a coprire tutte le spese, una buona soluzione potrebbe essere quella di richiedere in banca un prestito per ristrutturazione casa. Ovvero di una forma di finanziamento che ha come finalità quella di mettere a disposizione del richiedente il capitale da destinare alla ristrutturazione in anticipo.
La cifra dovrà poi essere restituita all’istituto di credito secondo le modalità e le tempistiche specificate nel contratto di prestito. Se sei alla ricerca di una soluzione di questo tipo ti consigliamo di continuare a leggere questo articolo. Qui di seguito ti riportiamo infatti alcuni tra i migliori prestiti per ristrutturazione casa del 2017 ma non solo. Andremo infatti anche a fare il punto sulle agevolazioni fiscali per i finanziamenti per ristrutturazione casa.
Le migliori offerti disponibili subito con i comparatori di prezzo
Partiamo con l’analizzare costi e specifiche delle migliori soluzioni di prestito volte alla ristrutturazione di un’abitazione. Per selezionare le offerte più convenienti abbiamo chiesto una mano agli esperti di SuperMoney, il portale di comparazione online che permette all’utente di conoscere in pochi click le principali caratteristiche (importo rata, durata del finanziamento, TAN e TAEG, importo totale dovuto) di numerose soluzioni creditizie.
I migliori prestiti per la ristrutturazione casa su Supermoney
Basta inserire i dati richiesti (nome, cognome, indirizzo e-mail, data di nascita, città di residenza, somma da finanziare e tipo di contratto di lavoro) e con pochi click si può accedere rapidamente e senza impegno alle migliori offerte per i prestiti per la ristrutturazione casa.
Per avere un’idea, prendiamo due esempi: un lavoratore nel pubblico (o statale) a tempo indeterminato nel pubblico e un libero professionista.
Nel primo caso, ipotizzando un prestito di 30.000 euro da estinguere in 5 anni, Supermoney restituirà i seguenti migliori risultati:
- Younited Credit: 60 rate da 564,6 euro al mese con Taeg al 6,05% e Tan al 4,89%. Importo totale finale pari a 33.876 euro. L’importo non prevede le spese di istruttoria.
- IBL Banca: 60 rate a 597,1 euro con Taeg al 7,46% e Tan al 4,7%. Importo finale pari a 35.825 euro.
- Banca Popolare di Sondrio: 60 rate a 652,9 euro al mese, con Taeg al 12,52% e Tan al 11,04%. Importo totale dovuto 39.874 euro. Possibilità di scegliere tra tasso fisso e variabile.
Se a richiedere il prestito è invece un libero professionista, quindi una persona con meno garanzie rispetto ad un dipendente pubblico, vengono proposte le seguenti offerte:
- Banca Popolare di Sondrio: 60 rate a 652,9 euro al mese, con Taeg al 12,52% e Tan al 11,04%. Importo totale dovuto 39.874 euro.
- Banca Popolare di Vicenza: 667,2 euro al mese per 60 mesi, per un importo finale pari a 40.252 euro. Taeg 12,98%, Tan 11,99%.
Quando sono previste le detrazioni fiscali sul prestito per ristrutturazione casa?
Fatto il punto su quali siano le forme di credito al consumo più vantaggiose che è possibile richiedere al momento in banca, passiamo in rassegna quali sono le agevolazioni fiscali previste per i finanziamenti per ristrutturazione casa.
Anche per tutto il 2017 sono state rinnovate le detrazione fiscale per la riqualificazione energetica, ovvero per tutti quei lavori di ristrutturazione sulla proprietà volte a uno o più dei seguenti interventi:
- riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento;
- miglioramento termico dell’edificio (pavimenti e finestre comprensive di infissi);
- installazione di pannelli solari;
- sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione.
Esse prevedono delle agevolazioni del 65% per interventi che interessano le singole abitazioni o appartamenti, del 70% per gli interventi sull’involucro su una superficie superiore al 25% della superficie dell’edificio, del 75% per il miglioramento della prestazione energetica invernale ed estiva.
Quest’anno sono inoltre previste anche degli sgravi fiscali per i lavori di accertamento ed adeguamento antisismico delle abitazioni. La percentuale di detrazione può andare dal 50 all’80% e varia a seconda che si tratti di una casa o di un condominio e in base al rischio sismico della zona in cui sorge l’immobile.
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