Porte esterne: la differenza tra portoncini di ingresso e blindati.

Alla porta di casa sono riservati due compiti fondamentali. Quello di rappresentare la soglia e quindi il biglietto da visita della casa e quello di difendere l’abitazione dalle incursioni esterne. Insieme allo staff di Gioma srl che si occupa della vendita di portoncini blindati a Trieste e provincia vedremo le principali differenze tra porta blindata e portoncino d’ingresso.
I portoncini di ingresso rappresentano la soglia di casa e come tali devono essere più robusti e sicuri rispetto alle porte interne, ovvero devono essere più resistenti alle sollecitazioni ed ai tentativi di effrazione. Un portoncino di ingresso tuttavia è dotato di una semplice serratura alla quale poi eventualmente può essere aggiunto un chiavistello sul lato interno della porta.
I portoncini blindati invece, oltre ad essere dotati di un’anta ed un telaio più robusti e spessi in quanto dotati di una tecnologia bi-lamiera, sono dotati di innumerevoli punti di chiusura tra chiavistelli rotanti mobili, ganasce e rostri ovvero i cilindri metallici che si attivano quando si gira la chiave.
Per quanto riguarda le finiture, in entrambi i casi sia le portoncini d’ingresso che i portoncini blindati possono essere rivestiti esternamente con legno, pannelli di ceramica o in pvc per un look più contemporaneo ed una maggiore durata. Per quanto riguarda il pvc c’è da dire che esso è durevole, facile da pulire e non si deteriora qualora esposto al sole o agli agenti atmosferici.
Le porte blindate in particolare internamente possono essere rivestite con una imbottitura in pelle che oltre a donare un aspetto sofisticato funge anche da isolamento acustico.
In generale poi le porte blindate di ultima generazione, hanno un occhio di riguardo anche per quanto riguarda la trasmittanza e l’isolamento termico, in maniera tale che attraverso la porta stessa non defluisca il calore del riscaldamento e non filtrino i fastidiosi spifferi ed umidità.
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