Arredare il bagno in stile alternativo: industrial e Feng Shui

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Quando si parla di arredo bagno oggi si fa riferimento ad un tipo di arredamento che, sempre più spesso, deve fare i conti non solo con le classiche esigenze di bellezza ma anche con le necessità di rispettare spazi non troppo grandi e dimensioni contenute che in genere rappresentano non poche beghe per chi vive all’interno di appartamenti piccoli.

Le dimensioni contenute in genere sono viste come un problema, e lo sono ancora di più se consideriamo che oggi il bagno è una stanza della casa molto utilizzata, non solo per la risposta a propri bisogni fisiologici ma anche perché rappresenta un ambiente di largo uso per rilassarsi e per trascorrere un po’ di tempo in totale relax.

Gli stili per l’arredo bagno devono quindi fare riferimento anche a queste necessità di rispettare gli spazi contenuti: sanitari sospesi, colori non troppo scuri, colonne doccia anziché le classiche vasche da bagno, sono solo alcune delle soluzioni interessanti che funzionano nelle menti di interior design ed architetti esperti in questo settore.

Ma c’è uno stile che molto più di altri si presta molto bene a rispondere alle esigenze di un arredo bagno a funzionale e minimalista, ma anche rispettoso di esigenze di semplicità nell’arredamento a causa di spazi contenuti: stiamo parlando dello stile industrial che, oltretutto, è anche molto moderno nonostante richiami lo stile delle fabbriche di circa un secolo fa. Nel novecento, infatti, molti elementi nelle fabbriche richiamavano il gusto della semplicità, che spesso però si sposava anche molto bene con la freddezza e con uno stile che poteva essere considerato un po’ troppo minimalista.

Uno stile che invece, oggi, possiamo considerare molto adatto a bagni di dimensioni contenute, per la semplicità che esso conferisce all’ambiente grazie all’uso di materiali ed elementi di semplice uso come ad esempio il gres porcellanato ad effetto cemento, che può essere utilizzato sia per le pareti che per i rivestimenti.

L’uso di queste materie prime conferisce semplicità ma anche spazio ed immediatezza d’uso del bagno, che diventa molto meno ostico per le dimensioni contenute. Questa soluzione si adatta anche bene alla scelta di sanitari ed elementi in stile industrial: che se da un lato possono apparire un po’ vintage e ricercati, dall’altro lato possono essere una risposta intelligente alla ricercatezza di funzionalità e migliore utilizzo degli spazi che non risultano compressi ma vengono elevati ed ampliati anche grazie all’uso di forme arrotondate e materiali semplici come top in metallo oppure in legno.

Per rendere ancora più ideali gli spazi, è anche utile puntare su decorazioni minimaliste, sull’uso dei tubi a vista e della luce naturale.

Arredare un bagno con il Feng Shui

Un tempo l’arredo bagno era considerato – a Torino così come in molte altre città – come qualcosa di poco utile in quanto la stanza da bagno era un ambente della casa che non aveva bisogno di essere ‘arredato’: il suo utilizzo era di così breve durata che bastavano gli elementi principali, come sanitari e rivestimenti, per renderlo ottimale.

Al giorno d’oggi la ricerca estetica ma anche l’esigenza di far sposare l’estetica con gli spazi hanno reso sempre più importante l’uso di elementi non solo funzionali, ma anche esteticamente gradevoli. Risulta quindi anche più facile riuscire a trovare la giusta combinazione tra bellezza estetica del bagno con l’uso di elementi sempre più ricercati, e necessità di rispettare dimensioni e spazi del tutto contenuti.

Tra i vari stili presi in considerazione per l’arredo bagno, ve ne è uno che si propone di rendere l’ambiente non solo gradevole agli occhi, ma anche per l’emotività della persona che fa uso dell’ambiente non solo per lavarsi e per rispondere a necessità fisiologiche, ma anche più semplicemente per vivere bene in quell’ambiente ottenendone relax e tranquillità. Lo stile si chiama Feng Shui e prende forma da una disciplina cinese taoista il cui obiettivo è quello di conferire forza vitale ed equilibrio tra lo Yin (principio umido e femminile rappresentato dall’acqua) e lo Yang (il principio maschile, ovvero l’aria).

Poiché il bagno è uno degli ambienti di una casa più incentrato sulla rigenerazione di corpo e mente, è interessante utilizzare proprio questo stile per rendere ancora più gradevole l’esperienza corporea ma anche psicologica e mentale all’interno del bagno.

Ecco allora alcuni consigli per determinare equilibrio nell’arredo bagno attraverso l’uso di una disciplina che, a Torino come in molte altre città, sta sempre più prendendo piede.

Secondo quanto esposto nella disciplina, è possibile che la forza vitale – detta Ch’i – possa essere risucchiata dalle fognature; ragion per cui è necessario tenere sempre abbassato il coperchio del wc e chiusi gli scarichi di docce e lavabi. Per un maggiore rispetto dell’equilibrio tra materialità e spiritualità, è bene che la parte dedicata alla risoluzione dei bisogni fisiologici sia ben separata dal resto dell’ambiente.

Inoltre, è bene che l’ambiente sia ricco di luce naturale: nei bagni alla cieca – come spesso vi sono in Italia – l’arredo bagno in questo senso è un po’ più difficile perché vengono a mancare le finestre, ma si può ricorrere al simbolismo implementando una fontana, ampliando lo spazio dello specchio, e mettendo delle piante all’interno dell’ambiente.

Poiché i cinque sensi devono essere tutti rispettati, potrebbe essere utile mettere delle candele profumate per appagare l’olfatto e delle musiche rilassanti o naturali per appagare l’udito.

Laura Musig
Redazione
Laura Musig wed design a Udine e consulente SEO. Dopo aver curato svariate campagne di posizionamento sui motori di ricerca per aziende del settore casa e considerando la mia passione per la scrittura web, ho deciso di aprire Arredamento e Dintorni. Se desideri scrivermi puoi farlo attraverso la sezione Contatti.

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