Guida allo stile provenzale

Il viola della lavanda in fiore abbinato all’azzurro del cielo ed al candore delle nuvole rimandano subito col pensiero allo stile provenzale. Lo stile provenzale prevede l’inserimento di credenze ma anche armadi e madie caratterizzate da tonalità pastello. Le superfici dei mobili sono decapate e hanno una patina di vissuto particolarmente bella da vedere.
Per un perfetto stile provenzale i fiori non possono mai mancare perché regalano un tocco di romanticismo irrinunciabile. Possono essere sistemati in vasi e caraffe per rendere meno anonimi gli angoli meno in vista ma è possibile scegliere anche tessuti con stampe floreali per cuscini, divani, tende e poltrone.
Il tavolo del soggiorno così come quello della cucina verrà apparecchiato con stoviglie in ceramica: uno dei tanti dettagli che caratterizzano lo stile provenzale. Le caraffe e le teiere solitamente sono impreziosite da fiori e uccellini dipinti rigorosamente a mano.
In cucina il tavolo deve essere in legno così come in legno saranno tutti gli altri complementi di arredo preferibilmente datati e recuperati da vecchie cantine. Le sedie effetto laccato sono le più adeguate magari rese più confortevole media
nte l’utilizzo di cuscini bianchi decorati con piccole stampe i fiori di lavanda. Se avete vecchie pentole di rame, lucidatele con cura e poi appendetele alle pareti per creare un’atmosfera decisamente più piacevole e intima. Nello stile provenzale infatti le stoviglie entrano a far parte integrante dell’arredamento e lasciate a vista divengono una vera e propria attrazione.
Lo stile provenzale può essere adottato anche per arredare in maniera raffinata il giardino o il balcone. Lanterne in ferro battuto dipinto di bianco o lasciato al naturale e panchine abbinate a tavoli in art decò diverranno i protagonisti della scena.
Per quanto riguarda la scelta dei tessuti sono da preferire quelli in cotone al 100% e in lino in delicate tinte pastello.
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