Pompe di calore: quali modelli e quanto costano?

Per valutare i costi di installazione di una pompa di calore, è necessario fare alcune considerazioni preliminari.
Innanzitutto, il costo complessivo di una pompa di calore varierà in base alla topologia prescelta e, naturalmente, più adatta alle condizioni generali in cui verrà impiantata, a seconda cioè che si tratti di un impiago aria-aria, acqua-aria, oppure di tipo geotermico.
Il costo, inoltre, si differenzierà notevolmente anche in funzione all’entità e al dimensionamento dell’impianto, che sarà più o meno grande a seconda del tipo di edificio a cui dovrà fornire energia termica.
Ma vediamo, in breve, una stima dei costi in base alle varie tipologie disponibili in commercio.
Pompa di calore aria-aria
L’impianto aria-aria è il più economico, nonché quello più semplice da installare. Sono in grado di raffrescare l’aria interna di un appartamento durante il periodo estivo e di fungere da pompa di calore per condizioni di freddo moderato (autunnale e primaverile). Infatti, sono principalmente impiegati come integrazione dell’impianto di riscaldamento tradizionale.
Molto più costoso risulta essere l’impianto aria-aria con recupero di calore, che richiede l’installazione di particolari condotte e sistemi di controllo e di regolazione della temperatura dell’aria. Facendo riferimento a un appartamento urbano di circa 100 metri quadri, il costo di acquisto di una pompa aria-aria, spazia dai 400 ai 1000 euro, escluse le spese di installazione, che si aggirano intorno ai 6.000-7.000 euro.
Pompa di calore aria-acqua
Un po’ più costosi rispetto agli impianti aria-aria, perché più complessi, sono gli impianti aria-acqua. Questi ultimi però sono in grado di venire incontro al fabbisogno climatico di un’abitazione per l’intero arco dell’anno, provvedendo al raffrescamento e al riscaldamento dell’aria e al riscaldamento dell’acqua sanitaria.
Sempre prendendo come riferimento un appartamento di 100 mq, i costi si aggirano tra gli 8000 e i 12000 euro, incluse le spese di installazione.
Pompa di calore geotermica
Il costo di una pompa geotermica, compresi i costi di installazione, si aggira intorno ai 20.000 euro. Sebbene i costi del geotermico siano superiori di circa il doppio rispetto agli atri impianti, è importante sapere che questi stessi costi sono abbondantemente compensati dalla quasi totale assenza di spese di gestione e manutenzione. Inoltre, le pompe di calore geotermiche, non riducono la loro efficienza in rapporto alle condizione climatiche esterne (che invece tendono a condizionare il funzionamento di quelle ad aria), e coprono il fabbisogno climatico degli ambienti domestici sia nella stagione estiva che in quella invernale, oltre a provvedere al riscaldamento dell’acqua sanitaria.
In generale, si può dire che un impianto con pompa di calore, costi all’incirca il 40% in più rispetto a un impianto di condizionamento di tipo tradizionale. Ma è anche vero che l’investimento iniziale verrà ampiamente ammortizzato negli anni e si otterrà il vantaggio indiretto di utilizzare una fonte di energia rinnovabile.
C’è da aggiungere che sono previste notevoli agevolazioni fiscali e contributi per chi volesse operare interventi di riqualificazione energetica tramite sostituzione dell’impianto tradizionale con uno ad energia rinnovabile, quali sono quelli a pompa di calore.
Una corretta valutazione economica complessiva, inoltre, non può non tener conto del rendimento delle singole tipologie di impianto.
Il rendimento (espresso dal COP, Coefficient of Performance o dal GUE, Gas Utilization Efficiency, a seconda che l’impianto venga alimentato tramite corrente elettrica o gas) è un indice fondamentale per valutare l’efficienza di un impianto e si misura come rapporto tra l’energia termica che l’impianto stesso fornisce e l’energia elettrica (o gas) consumata per il suo funzionamento (il rapporto ottimale è di 1kWh consumato a fronte di 3 KWh prodotto).
In generale, si può affermare che il rendimento migliore sia quello delle pompe aria-acqua e di quelle geotermiche e, a fronte dell’investimento iniziale in rapporto alla fruibilità nel tempo, risultano essere anche più vantaggiosi dal punto di vista economico.
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