Le case americane ed i requisiti che non siamo abituati a considerare.

Questo articolo non vi vuole insegnare ad arredare o a decorare nessuna stanza ma è una libera riflessione sulle case americane, visto che siamo abituati a vederle sempre di più in programmi televisivi in cui si ristrutturano e/o si acquistano case.
Cominciamo con il parlare della struttura della casa. In America sembrano andare per la maggiore le case in legno, specie se consideriamo le più datata. Se in un nostro articolo abbiamo già visto come una casa in legno abbia molti vantaggi, quelle costruite ad inizio ‘900 possono avere problemi di legname macilento o compromesso dall’azione delle termiti.
Entriamo in casa e cominciamo dalla cucina. Essa deve essere ampia, anzi ampissima e questo mi fa sorridere visto che gli americani non sono certo celebri per la cucina di pregio. La cucina possibilmente deve formare un open space con il soggiorno affinchè le mamma possano tenere d’occhio i pargoli mentre cucinano. Gli elettrodomestici sono sicuramente il pezzo forte delle cucine americane. Gli elettrodomestici devono essere esclusivamente di ultima generazione, in acciaio inox e se fosse possibile un doppio forno, meglio! Le differenze principali che si notano negli elettrodomestici americani sono i maxi frigo con dispositivo per i ghiaccio e la trita rifiuti sotto il lavello.
La camera patronale deve essere necessariamente dotata di cabina armadio e bagno patronale. Bagno in cui preferibilmente deve essere presente una grande vasca ed un doppio lavabo.
In un bagno americano difficilmente troverete la lavatrice e tutto i necessario per i bucato. Per questo ci sarà un apposito armadio con impilate una sopra l’altra lavatrice ed asciugatrice, in quanto a quanto pare negli States sembra mancare sole e vento.
Aboliti poi gli spazi angusti, gli ambienti poco luminosi e le abitazioni in cui non è possibile ospitare parenti ed amici.
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