Arredare con le poltrone a sacco

Non esiste al mondo sensazione migliore di quella che regala il farsi avvolgere da una poltrona a sacco. Ne esistono veramente per tutti i gusti in quanto a tessuti e colori e, da quando è stata creata, ha sempre rappresentato un’uscita dagli schemi.
Nasce nel 1968 e la sua struttura è stata pensata proprio per la libertà dell’uscire dagli schemi perché ci si adagia sopra in posizione sciolta, libera.
Poltrona a sacco: le caratteristiche
La poltrona a sacco è fatta con delle perle di polistirolo espanso inserite al suo interno che la rendono comoda ed ergonomica.
Inoltre è facilmente trasportabile in quanto estremamente leggera. Nonostante la varietà di materiali per il rivestimento, la varietà più venduta è quella con tessuto in nylon. Questo perché resiste al tempo ed è facile da pulire.
Poltrona a sacco: quali sono i materiali del rivestimento
La poltrona a sacco è disponibile in numerosi materiali. Uno di questi è il PVC, ottimo per una pulizia facile e veloce e resistente al tempo.
Un altro rivestimento è l’ecopelle. Questo materiale, oltre a dare un aspetto moderno all’ambiente in cui viene collocato, è l’ideale per chi desidera un rivestimento facile da pulire. Il materiale è antimacchia e impermeabile e può essere scelto in molti colori a differenza della pelle vera.
Se si amano i materiali più raffinati e non si hanno bambini nei paraggi, si può scegliere una poltrona a sacco in cuoio o in pelle. Se invece si hanno dei pargoli, esistono delle poltrone pensate proprio per loro. Morbide e facili da lavare grazie al rivestimento sfoderabile.
Infine vi sono poltrone a sacco per gli esterni costruite con materiali che resistono alle abrasioni, agli elementi atmosferici e non assorbono gli odori (specie se avete cani).
Poltrone a sacco: versatilità
Questa virtù delle poltrone a sacco è data proprio dalle diverse dimensioni, colori e tessuti disponibili.
Relativamente alle dimensioni, vi sono poltrone molto grandi che possono ospitare due persone o anche di più, diventando dei veri e propri divani in cui lasciarsi andare.
Se non si ha molto spazio in casa, una poltrona compatta è la soluzione ideale, ma anche una gonfiabile da riporre quando non serve.
Le forme anche sono diverse. Ve ne sono a forma di pouf e altre con schienali e braccioli.
Come arredare con le poltrone a sacco
Proprio in considerazione della loro versatilità, le poltrone a sacco possono arredare sia case in stile classico che case in stile moderno. Si rivelano un buon complemento d’arredo anche in casali rustici in pietra e legno.
Per fare un esempio pratico di come scegliere la poltrona adatta a un certo tipo di arredo potremmo pensare proprio al casale. Immaginate dei muri e dei pavimenti in pietra, delle grandi travi a vista e un grosso portone d’ingresso in legno grezzo. In questo ingresso la poltrona a sacco ideale potrebbe essere color écru ed avere alle sue spalle un paio di grandi candelabri neri.
O ancora, in un’ambiente arredato in stile minimal, magari con qualche mobile fabbricato riciclando pallets, una poltrona con rivestimento in iuta sarebbe perfetta. Tutto dipende dai propri gusti.
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